Museum week 2014: lo stato della cultura in Italia.

Sabato 29 marzo, complici un piacevole clima primaverile e la museum week, decido di visitare la mostra Doppio Sogno a Palazzo Chiablese, spazio espositivo del Polo Reale di Torino. Per raggiungere questa ex dimora signorile occorre attraversare la Piazzetta Reale, che ospitava opere scultoree di artisti del ‘900.

Una di queste mi ha colpito più delle altre: mi riferisco a Black Hands with the Light Signs (2000) di Patrizia Maïmouna Guerresi.

Non conosco l’artista e ignoro il messaggio della sua opera. Se devo trovare un aggettivo per descrivere questa scultura, opto sicuramente per accogliente. Le mani sono immortalate nella posizione per ricevere l’eucaristia o, banalmente, per bere acqua.

Mentre stazionavo davanti alle mani, per osservarle da diverse angolazioni e scattare alcune foto, le parole di un papà hanno richiamato la mia attenzione. Una bambina di circa tre – quattro anni giocherellava vicino alle Black Hands e, stanca, si sedeva sul basamento, nonostante il cartello di divieto. Ovviamente una bambina di circa tre – quattro anni non sa leggere, ma il papà sì! E sentirgli dire di alzarsi per evitare di sporcarsi il vestitino rosa, invece di spiegarle il motivo per cui non avrebbe dovuto sedersi, perché il lavoro altrui, l’arte e la cultura meritano rispetto e dovrebbero essere accessibili a tutti, mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta!

Ma questo è lo stato della cultura in Italia! Non si mangia con la cultura!

Che terribile equivoco!

 

© Monica Arianna Zanetti 2014

 

 

© Monica Arianna Zanetti 2014

 

 

 

© Monica Arianna Zanetti 2014