British Library: photos are allowed

Dieci righe di … incazzatura!

Dal 5 gennaio 2015 la British Library permetterà ai suoi utenti di riprodurre con fotocamere, tablet e smartphone articoli e documenti utili alle loro ricerche. Il self-service photography, che integra il self-service copying, sarà possibile all’inizio in quattro sale di lettura e da marzo sarà esteso alle altre. Ovviamente tutto dovrà avvenire rispettando le leggi sul copyright e lo staff provvederà a controllarne la regolarità.

Un’iniziativa di significativa rilevanza culturale che permette ai ricercatori di risparmiare tempo e denaro.

Situazione diametralmente opposta in Italia: il testo definitivo del decreto Art Bonus e l’emendamento approvato dalla Camera dei Deputati escludono dai “beni culturali liberamente riproducibili i beni archivistici e bibliografici”.

Tradotto: spreco di tempo e denaro, considerando che, dove l’uso di fotocamere è consentito, prevede il pagamento di un balzello anche di 2 euro a scatto.

In Italia con la cultura mangiano gli avvoltoi!

 

© Monica Arianna Zanetti
© Monica Arianna Zanetti

 

© Monica Arianna Zanetti 2015

1 commento su “British Library: photos are allowed”

  1. Pingback: Agli antipodi: British Library e Art Bonus « Caffè al vetriolo

I Commenti sono chiusi.